Grazie alla revoca del blocco alla circolazione dei mezzi a due ruote, moto e ciclomotori (quelli omologati Euro 1 ma solo se con motore a 4 tempi e per i residenti) fino al 31 ottobre del 2013 potranno continuare a viaggiare all’interno della ZTL “Anello ferroviario” della città.
Una ottima notizia, anche perché leggiamo su La Repubblica online del 29/10/2012 , che secondo Confindustria ANCMA (Associazione nazionale Ciclo Motociclo e Accessori) questo blocco sarebbe stato del tutto inutile visto che le emissioni inquinanti riconducibili agli Euro 1 non superano il 3% del totale.
Per non parlare dei vantaggi in termini di mobilità: secondo un recente studio dell’Università di Leuven, in Belgio, se il 10% degli automobilisti passasse ad un mezzo a due ruote si avrebbe una riduzione del traffico del 40%.
Con questa decisione il Comune pone fine alle polemiche che tanta agitazione avevano portato nel modo delle due ruote della capitale.
“Le due ruote rappresentano il futuro della mobilità – afferma Pier Francesco Caliari, Direttore Generale di Confindustria ANCMA – In questa fase di grave sofferenza economica, la decisione di fermare centomila veicoli avrebbe rappresentato un colpo mortale per le famiglie, le aziende e la rete vendita, già messi in ginocchio dalla crisi globale.
Siamo pertanto soddisfatti che l’Amministrazione abbia accolto il nostro invito, condiviso anche dalla Federazione Motociclistica Italiana, a rivedere i contenuti della precedente delibera, anche se la natura provvisoria della deroga indebolisce l’efficacia del provvedimento”.
Possiamo quindi affermare che la Capitale per il momento si schiera a favore di tutti coloro che al momento usufruiscono della mobilità su due ruote senza avere la possibilità di sostituire il motoveicolo, a causa della crisi.
Ricordiamo che essere proprietari di una vecchia due ruote non ci esonera dall’effettuare i controlli di routine per preservarne le caratteristiche di sicurezza.