Cos’è l’email marketing?
Tutti sappiamo che “la pubblicità è l’anima del commercio”, ogni giorno c’imbattiamo in volantini di ogni genere che riceviamo per strada da perfetti sconosciuti o troviamo impilati nelle cassette della posta quando arriviamo a casa, sovente non vengono nemmeno letti ma li trasferiamo immediatamente nella spazzatura.
Se ci fermiamo a riflettere è uno spreco di denaro e spesso il messaggio che si vuole mandare non viene percepito dall’utente a cui è destinato. In un epoca tecnologica come la nostra esistono sicuramente metodi pubblicitari più diretti ed efficaci, non ci si può accontentare del “passaparola”.
Il primo passo da fare per mettersi in evidenza è sicuramente la creazione di un sito web o di un blog, che funga da vetrina, ma questo non sempre è sufficiente, molte persone potrebbero imbattersi nella vostra pagina, trovarla interessante ma poi dimenticarla, sostituendola con un’altra che cattura maggiormente la sua attenzione. Proprio per questo motivo nasce l’esigenza di utilizzare la newsletter.
Cos’è una newsletter?
È un prodotto informativo inviato via email, con scadenza periodica che può trattare vari argomenti, insomma il modo migliore per farsi pubblicità, considerando che ormai tutti oggi hanno un account e-mail da controllare anche più volte al giorno, possiamo definirlo sicuramente il metodo più diretto per comunicare.
Da non confondersi con la mailing-list, quest’ultima permette di rispondere a tutti gli utenti inseriti nella lista, la newsletter è personale, non permette a chi la riceve, la visualizzazione della lista completa d’invio, inoltre è tutelata da privacy, è necessario che l’utente dia il consenso al trattamento dei dati sensibili, per essere inserito nella lista.
Come sfruttarla al massimo
Per utilizzare l’email nella propria strategia di marketing, per comunicare con i clienti attuali, quelli potenziali o con i rivenditori; non è necessario avere un sito web o un blog, si possono trovare altri modi per cercare delle liste utenti, se si possiede un’attività commerciale, i clienti interessati a ricevere la newsletter possono lasciare il proprio account di posta, oppure potremmo acquistare liste da provider specializzati; ovviamente un sito internet faciliterà le cose, al suo interno possiamo inserire il form d’iscrizione, in una pagina o un pop up e sarà l’utente stesso a iscriversi nella nostra lista.
Quando acquistiamo un servizio newsletter, possiamo chiedere che sia dotato di statistiche, un servizio chiaro e semplice per monitorare l’andamento delle email, ci da la possibilità di vedere chi ha letto la newsletter, chi l’ha stampata o ignorata, ci segnala eventuali errori, permettendo di aggiornare continuamente le liste, ripulendole da indirizzi inattivi.
E’ importante anche valutare la periodicità d’invio, cadenza giornaliera, settimanale, mensile e così via in base alla nostra attività, alla mole d’informazioni che dobbiamo comunicare, in maniera diretta e accattivante per attirare l’attenzione dell’utente, mai essere banali o ripetitivi, per questo è fondamentale una continua ricerca di contenuti.
Come strutturarla
Se abbiamo un sito, un blog o un nostro marchio, è bene inserire la stessa grafica nel layout, così chi riceverà l’email non avrà dubbi sul mittente; cercare di essere semplici e di utilizzare un testo con spazi e titoli ben definiti che differenzino i vari argomenti, non dilungatevi troppo nei testi, il messaggio dev’essere diretto per evitare di annoiare il destinatario e rischiare di far finire la newsletter nel cestino senza terminarne la lettura.
Possiamo inserire delle foto ma fare attenzione a non distogliere l’attenzione dal testo, gli elementi aggiuntivi devono evidenziare non annullare il messaggio.
Un’altra cosa da evitare è rendere il file troppo pesante, questo potrebbe creare intoppi nell’apertura se non si ha una connessione abbastanza veloce, inoltre bisogna tener conto del fatto che oggi molte persone potrebbero visualizzare la newsletter sul cellulare o tablet, per questo motivo è importante calcolarne la giusta impostazione, senza dimenticare che la semplicità spesso è sinonimo di raffinatezza.
Non vi resta che mettervi all’opera, rimboccatevi le maniche o contattate una buona agenzia e acquistate un pacchetto newsletter, potrete constatare che è più facile a farsi che a dirsi.